In prefettura a Barletta si è svolta una nuova riunione della cabina di coordinamento per la definizione del piano d’azione relativo al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’incontro, presieduto dalla prefetta, Silvana D’Agostino, ha visto la partecipazione dei rappresentanti del Dipartimento della Ragioneria Generale e Territoriale dello Stato, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Puglia, della Provincia, dei Comuni e del Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Puglia.

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di monitorare lo stato di avanzamento dei progetti finanziati dal Pnrr sul territorio provinciale, con particolare attenzione alla necessità di rafforzare la collaborazione tra le amministrazioni locali e i soggetti attuatori. Nel corso della discussione, è stato evidenziato il progressivo avanzamento di alcune iniziative e, al contempo, le criticità che potrebbero compromettere il rispetto dei tempi previsti dal Piano.

Un focus particolare è stato dedicato ai progetti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, finalizzati al potenziamento dei servizi sociali nei comuni, e agli interventi relativi alla sicurezza sismica nei luoghi di culto. Tra le altre tematiche emerse, il restauro del patrimonio del Fondo Edifici di Culto e la protezione delle opere d’arte nei siti di ricovero sono stati ritenuti prioritari, in quanto rappresentano interventi di grande valore culturale e sociale per la provincia.

La prefetta D’Agostino ha sottolineato l’importanza di un confronto continuo e di una collaborazione sinergica tra tutte le parti coinvolte: “Abbiamo riunito la cabina di coordinamento per il Pnrr per approfondire le criticità emerse sullo stato di realizzazione di alcuni progetti che riguardano il nostro territorio e che potrebbero mettere a rischio il raggiungimento dei target nei tempi previsti dal Piano. Abbiamo rilevato che c’è ancora tanto lavoro da fare per rispettare gli standard, ma il dialogo costante e la collaborazione sinergica con tutti gli Enti interessati sono necessari per garantire la completa e puntuale realizzazione degli interventi, che avranno una ricaduta significativa sulla collettività”.