Cambia radicalmente la fotografia politica di Forza Italia nella sesta provincia pugliese. La stagione dei congressi cittadini e l’approdo tra gli azzurri del Consigliere regionale Tupputi hanno mischiato le carte in tavola. Prima città dove l’effetto Tupputi ha provocato un netto cambio al vertice è stata Trani, dove l’ex segretario Alfonso Mangione (vicino al presidente del consiglio comunale barlettano Lanotte) è stato defenestrato, non senza qualche rimostranza della classe dirigente. A prevalere infatti è stata la mozione caldeggiata dallo stesso Tupputi che ha portato all’elezione a segretario di Sergio d’Addato.
Dove però il cambiamento è stato più significativo è nella città di Barletta, roccaforte del consigliere regionale. Dalle urne del congresso cittadino infatti è emerso un cambiamento drastico degli equilibri. Quì infatti il segretario uscente Giovanni Ceto, fedelissimo del segretario provinciale Marcello Lanotte, ha dovuto cedere il passo alla sorella del Consigliere regionale, l’assessore al welfare barlettana Rosa Tupputi, che con 645 voti contro le 597 preferenze dello sfidante si è aggiudicata la segreteria del partito.
Cambia così drasticamente l’assetto politico di Forza Italia nella Bat, con la posizione del neoentrato Giuseppe Tupputi notevolmente rafforzata a discapito del segretario provinciale Marcello Lanotte.