Sono rientrati in casa dopo nove ore passate fuori, all’interno del “PalaDisfida”, in attesa di poter fare ritorno nella propria dimora, tirando un respiro di sollievo.

Una evacuazione necessaria per più di mille barlettani residenti nel Quartiere Settefrati.

Ieri mattina, erano da poco passate le undici e trenta, quando in via Canne, all’angolo di via Scommegna, è cominciato a fuoriuscire gas, nei pressi del civico 43.

Una perdita arrivata a seguito di alcuni lavori su una condotta idrica: sul posto si sono precipitate tutte le forze dell’ordine.

I Vigili del Fuoco – con squadre intervenute anche da Bari e Corato – sono intervenuti per abbattere la nube di gas con idranti, finché la ditta di gas non ha interrotto l’erogazione.

Solo alle 15.30 è stata intercettata la perdita di gas: i controlli sono andati avanti fino alle 19.30, per accertare l’assenza di gas combustibile all’interno degli edifici.

Contestualmente è stata ripristinata anche l’erogazione della corrente elettrica.

Sono oltre un migliaio le persone fatte evacuare dagli alti e numerosi edifici, per 250 metri di raggio dalla zona interessata.

Tra loro c’erano anche una decina di persone portatori di handicap e due persone allettate che sono state dapprima portate all’Ospedale “Dimiccoli” di Barletta, poi condotte nel PalaDisfida, dov’è stato allestito un punto di raccolta di Protezione Civile, gestito da tutte le associazioni del territorio.

Nel Palazzetto le famiglie sono state accudite, oltre ad essere stati distribuiti pasti caldi.

Non sono stati registrati né feriti, né persone intossicate.

Per mettere ulteriormente in sicurezza la zona, il Comandante della Polizia Locale, Savino Filannino, ha disposto con un’ordinanza, il divieto di sosta con rimozione e di transito nella zona interessata, fino alla mezzanotte del 9 marzo, in particolare su via Canne, via Musti, via Scommegna, via San Benedetto e via Gabriele da Barletta.

 

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