Dal Casarano, a Casarano. Era il 7 ottobre, i rossoblù di Pasquale De Candia con i gol di Caputo e Palma espugnavano il “Manzi-Chiapulin” lasciando a bocca asciutta un Barletta che seppur autore di una buona prova subiva la seconda sconfitta consecutiva interna e vedeva incombere su di se lo spettro di un’altra stagione da comprimaria dopo quella dello scorso anno conclusa con la salvezza ai play-out.
Da quel giorno però per i biancorossi è iniziato un altro campionato, 14 gare senza mai conoscere sconfitta, una striscia postiva che ha condotto la squadra di Franco Cinque fino alla terza posizione alla viglia del nuovo incrocio contro il Casarano, ora capolista. A questa gara il Barletta arriva con la consapevolezza, come evidenziato da capitan Giuseppe Negro, di potersi giocare le proprie carte come sempre fatto fin qui nonostante qualche pareggio di troppo.
Quella di domenica pomeriggio al “Capozza” seppur non decisiva sarà una sfida fondamentale per il proseguo della stagione. Quando mancano 11 giornate dal termine del campionato di Eccellenza pugliese i biancorossi sono distanti 10 lunghezze dalla squadra di Pasquale De Candia e 4 dal Brindisi secondo in classifica. In terra salentina contro una corazzata come il Casarano dell’ex Nicolas Di Rito, servirà dunque il miglior Barletta per non perdere terreno dalle due battistrada e restare agganciati al vertice.