Il minuto di silenzio attraversa il luogo dove, tredici anni fa, persero la vita cinque donne, per il crollo della palazzina di via Roma. La deposizione di fiori, da parte del sindaco, Cosimo Cannito, è il segno di un ricordo che non va cancellato. Il crollo di via Roma è un evento tragico ed una ferita probabilmente mai rimarginata per la città di Barletta, che si mobilitò in quel 3 ottobre del 2011 non appena arrivarono le prime notizie del palazzo che collasso su se stesso. Prima il boato e poi la polvere, i primi soccorsi a mani nude e le testimonianze di chi raccontò di aver visto quel palazzo ondeggiare prima di crollare. Seguirono il silenzio, la rabbia e il dolore oltre alle vicende giudiziarie per una tragedia nella quale persero la vita cinque donne (quattro operaie e la figlia del titolare dell’opificio che si trovava in quell’immobile): Maria, Antonella, Matilde, Giovanna e Tina. E nel loro ricordo che, a distanza di tredici anni, ci si ritrova in silenzio davanti a quel luogo della memoria.