Nella terra il seme prende corpo, la metamorfosi passa dal buio alla luce, dalla morte alla vita.
Così Claudio Lasala, a cui è stata brutalmente tolta la vita nella notte del 30 ottobre 2021, continuerà a vivere nella natura, in un albero di carrubo piantato nei giardini del Castello di Barletta, alle spalle dello striscione che campeggia sulla recinzione “Claudio è figlio di tutti”.
Una piantumazione resa possibile grazie all’impegno della Sezione Locale di Legambiente, presieduta da Lello Corvasce, all’interno del progetto “Cerco Claudio”.
Per l’omicidio di Claudio Lasala, ucciso con un unico e mortale fendente all’addome, sono imputati il 20enne Michele Dibenedetto e il 18enne Ilays Abid, ritenuto l’esecutore materiale.
La prossima udienza si terrà il 24 marzo prossimo.
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