Sono giorni decisivi all’ombra di Eraclio. Sul tavolo, le sorti del Barletta Calcio, con il rebus societario destinato a risolversi entro le prossime 24 o 48 ore. Le parti coinvolte, infatti, potrebbero incontrarsi ufficialmente tra oggi e domani per chiarire definitivamente la situazione.
Una fase di calma apparente, perché sottotraccia si continua a lavorare incessantemente. Da una parte c’è l’attuale presidente Mario Dimiccoli. Dall’altra, invece, la cordata barlettana che vorrebbe rilevare l’intero pacchetto e che dovrebbe nei fatti costituire successivamente una SRL, snodo cruciale per comprendere appieno la situazione finanziaria del club. Il futuro del Barletta, dunque, si gioca nella stanza dei bottoni, con la controparte che sembrerebbe disposta a sobbarcarsi oneri e onori. Quando siamo ormai agli sgoccioli della deadline imposta dal numero uno di via Vittorio Veneto, l’aut aut diventa condizione imprescindibile per cominciare a programmare il prossimo campionato di Serie D.
Ogni discorso legato al rettangolo verde, a tal proposito, è rimandato a data da destinarsi. Per la panchina si valutano soluzioni diverse. Difficile una permanenza di Francesco Farina sulla panchina biancorossa, che sarebbe nel mirino di altre compagini di Serie D pugliesi e non. Cruciale anche la scelta del prossimo direttore sportivo. Diverse le candidature spontanee sia per la panchina che per la scrivania, ma ogni discorso è inevitabilmente rimandato.