Tra il Bari e la Serie B ci sono soltanto tre partite. Il cammino dei biancorossi nei playoff comincerà lunedì 13 luglio direttamente dai quarti di finale, in virtù del secondo posto conquistato nel girone C di Serie C.
Vincenzo Vivarini mette nel mirino il massimo obiettivo, ma è altrettanto consapevole delle difficoltà che attenderanno i suoi fin dal primo match degli spareggi promozione.
Il tecnico del Bari è certo di una componente che può fare la differenza: con la condizione atletica deficitaria per tutte le squadre partecipanti, la forza mentale avrà un impatto ancor più forte sulle sfide in gara secca. Per questo motivo, sarà importante contare sui giocatori che si sono rivelati decisivi nell’arco della regular season. Antenucci su tutti, che guiderà l’attacco biancorosso anche nei playoff e si candida a pericolo numero uno per tutti gli avversari in corsa.
Per Vivarini ricoprirà un ruolo fondamentale anche il “San Nicola”. Il Bari avrà l’occasione di giocare tutti i match in casa, eccezion fatta per un’eventuale sfida con il Reggio Audace, che invece è la miglior seconda della categoria in base all’algoritmo della Lega Pro. Chiunque affronterà i biancorossi, dovrà affrontare una pressione che nulla ha a che fare con la Serie C. Allo stesso tempo, però, l’allenatore biancorosso sa che la pressione per la vittoria sarà tutta sulle spalle dei suoi: il margine d’errore è praticamente inesistente ed è il motivo per il quale il Bari dovrà ragionare soltanto sul breve termine.
L’obiettivo è comunque alla portata, ma l’arma in più sarà la tranquillità di partita in partita. A meno di un mese dall’inizio dei playoff, i biancorossi sono pronti ad affrontare l’ultimo step della stagione, quello più delicato e decisivo. Vivarini guiderà il Bari con la certezza della riconferma già ufficializzata da De Laurentiis. Sedersi sulla panchina del “San Nicola” in Serie B, però, sarebbe tutta un’altra cosa.