Le due vittorie consecutive al “San Nicola” si sono aggiunte al blitz di Picerno. Il Bari ha cominciato la sua corsa verso il primo posto, grazie al tris di successi sotto la nuova gestione di Vivarini. A guidare i biancorossi, però, c’è un nome inaspettato ed è quello di Alessio Sabbione.
Il difensore è tra i punti di riferimento negli ultimi 3 match senza gol subiti, ma ha anche vestito i panni del goleador che non ti aspetti: due reti nelle ultime due sfide contro Cavese e Ternana. Contro i campani è arrivato l’incredibile gol da centrocampo che ha chiuso il poker del Bari, mentre il colpo di testa contro gli umbri ha definitivamente tagliato le gambe all’ormai ex capolista.
A questi si aggiunge un terzo gol, quello messo a segno contro la Reggina nell’1-1 del 16 settembre. Con 3 reti all’attivo, Sabbione è il vice-capocannoniere del Bari alle spalle di Mirko Antenucci, bomber principale dei biancorossi con 5 gol. Se il centravanti non delude le aspettative, lo score del difensore diventa l’arma in più in zona offensiva ed un’autentica mina vagante per i difensori avversari.
Notizie più che positive per Vivarini, che può contare anche sull’apporto della difesa in fase di realizzazione. Là dove non arrivano gli attaccanti, c’è lo zampino di un nuovo goleador pronto a sfruttare il suo attuale stato di grazia, sia sui calci piazzati sia con invenzioni clamorose da metà campo.
Una soluzione interessante e allo stesso tempo efficace, soprattutto in partite potenzialmente bloccate e in una seconda metà di ottobre che si preannuncia cruciale: il Bari andrà in trasferta ad Avellino, poi ospiterà il Catanzaro nel turno infrasettimanale e sarà di scena a Catania il 27 ottobre. Impegni difficili, ma non proibitivi. Soprattutto con un Sabbione in più.
Il servizio di TrNews.