Un Natale senza botti quello del Bari: in vantaggio di due gol contro il Roccella (con le reti di Floriano e Simeri), i biancorossi si fanno sorprendere dalla rimonta dei calabresi e dal gol da antologia di Amelio. Così, in un girone d’andata senza sconfitte, il Bari non riesce ad infilare la settima vittoria consecutiva, andando comunque alla sosta con nove punti sulla Turris.
Il titolo platonico di campione d’inverno la squadra di Cornacchini l’aveva conquistato da settimane, così come il Picerno nel girone H già sette giorni fa aveva tagliato questo platonico traguardo. I lucani chiudono il trittico terribile con la vittoria a Bitonto che consente di mantenere cinque punti di vantaggio sul Cerignola e sei sul Taranto.
Per i neroverdi di Pizzulli, invece, il momento di flessione è prolungato e che non fosse neanche quella di ieri una giornata favorevole lo si era capito dall’errore di Picci dal dischetto che avrebbe potuto riaprire la gara. Per tenere il passo del Picerno aveva bisogno di un successo il Cerignola che liquida il Francavilla con un gol per tempo di Carannante e Lattanzio. In scia ci resta anche il Taranto che trova in Oggiano il goleador di giornata contro il Sorrento e D’agostino il capocannoniere del girone dopo 17 giornate.
Zona play off che parla pugliese anche grazie alla Team Altamura vittoriosa nel derby contro la Fidelis Andria. I murgiani fanno il massimo con il minimo sforzo (gol di Palazzo), i padroni di casa recriminano per i due legni centrati nel secondo tempo e per una gara fin troppo nervosa. Finisce in parità l’altro derby di giornata tra Fasano e Gravina. Murgiani avanti con Mady al 24esimo della ripresa, padroni di casa che riagguantano la sfida nel recupero con il rigore di Gori. Fuori dalla zona play off scivola il Nardò che si illude con il gol di Versienti a Nola, ma finisce per piegarsi alle realizzazioni di Esposito, Tagliamonte e Stoia.