Sono 11 le mense scolastiche e i centri cottura, sia pubblici che privati, delle Province di Bari e Bat ispezionati, sanzionati e segnalati alle ASL di riferimento dal Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute, durante i controlli effettuati d’intesa con il Ministero della Salute a livello nazionale, finalizzati alla verifica dei servizi di ristorazione e delle imprese di catering assegnatari della gestione delle mense negli Istituti Scolastici.
Le attività ispettive sul territorio nazionale hanno interessato 1.058 aziende di ristorazione collettiva operanti all’interno di mense scolastiche di ogni ordine e grado, dagli Asili Nido fino agli Istituti Superiori, sia pubbliche che private.
Tra le ditte controllate, 341 hanno evidenziato irregolarità, pari al 31%, e sono state accertate 482 violazioni penali e amministrative, con le conseguenti sanzioni pecuniarie per 240mila euro, contestate a causa di violazioni nella gestione degli alimenti e nelle condizioni d’igiene nei locali di preparazione dei pasti, nella mancata rispondenza in qualità e quantità ai requisiti prestabiliti dai capitolati d’appalto, nella regolarità di impiego delle maestranze e relativo possesso di adeguata qualifica e preparazione professionale.
La maggioranza delle infrazioni, pari all’ 85%, ha riguardato aspetti sanzionatori amministrativi come le carenze strutturali e impiantistiche dei locali impiegati alla preparazione dei pasti, la mancata attuazione dell’autocontrollo, della tracciabilità e della presenza di allergeni, elementi fondamentali.
Nelle Province Bari e Bat sono 14 le sanzioni amministrative elevate, per un importo complessivo di 15 mila euro.
In un caso, durante un controllo svolto all’interno di un centro cottura fornitore di pasti per un plesso scolastico della Provincia di Bari, è stata disposta l’immediata sospensione dell’attività in considerazione delle gravi carenze igienico sanitarie e strutturali rilevate.