Missione complicata, ma non impossibile. Il Bari C crede, nonostante il parere negativo espresso dal presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, che ha parlato di margini inesistenti per l’ammissione dei Galletti alla terza divisione nazionale. Motivo della chiusura? Semplice: i termini per la presentazione della relativa domanda sono scaduti da tempo.
Il moderato ottimismo che serpeggia nell’ambiente biancorosso deriva invece dalla possibile apertura al dialogo della Figc. Dialogo già instaurato dal sindaco Antonio Decaro, che ieri ha incontrato il commissario straordinario della Federazione, Roberto Fabbricini, e in precedenza aveva parlato anche col membro onorario Antonio Matarrese, il quale avrebbe sensibilizzato le istituzioni federali sulla proposta barese.
Fabbricini avrebbe chiesto l’invio di una lettera formale non solo alla Figc, ma pure al Coni e alle leghe di C e D. In pratica, bisogna mettere nero su bianco il progetto, precisando le prospettive e i motivi di ordine pubblico alla base della richiesta di partecipazione alla serie C.
La speranza è che si possano riaprire i termini per ulteriori quattro ripescaggi, che completino l’organico dell’ultimo torneo professionistico, attualmente fermo a 56 società Insomma, per il club del presidente Aurelio De Laurentis resta ancora aperto uno spiraglio per l’ingresso nella competizione, che prenderà il via domenica 2 settembre, mentre la cerimonia di presentazione dei calendari avrà luogo mercoledì 22 agosto a Roma.