Quattro partite ed altrettanti successi, 3 gol di scarto inflitti a ciascuna avversaria per una marcia trionfale che sembrava inarrestabile. Probabilmente nemmeno i più pessimisti avrebbero mai pronosticato dopo tale inizio un Bari bloccato per 2 volte consecutive sul pari. Prima lo 0-0 interno con la Turris, poi l’1-1 di Marsala hanno fatto piombare i biancorossi in una dimensione, quella della serie D, che forse si immaginava diversa. Eppure tra i due pareggi qualche differenza c’è: se con la Turris i galletti avrebbero meritato il successo con la clamorosa traversa di Brienza al 95′ a testimoniare un dominio innegabile, a Marsala i ragazzi di Cornacchini pur passando in vantaggio hanno offerto una prova scialba. Domenica al “San Nicola” con il Locri nello scontro diretto contro i calabresi secondi a -1 Floriano e compagni saranno chiamati a fare la voce grossa per ribadire la netta superiorità evidenziata nelle prime battute di campionato.
Tutt’altra musica, a proposito di dimostrazioni di superiorità, si suona nel girone H. Al comando del raggruppamento con protagoniste 8 squadre pugliesi troviamo il Taranto, imbattuto e capace fin qui di dare continuità ai propri risultati. La continuità è mancata fin qui al Cerignola che però dopo un inizio titubante sembra aver trovato la strada giusta: i successi con Gragnano e Sarnese sembrano aver restituito certezze ai gialloblù posizinati ora a soli 3 punti da un vertice che avrebbe potuto occupare il Bitonto. I neroverdi di Pizzulli senza l’amaro pari con il Savoia il cui rimpianto è stato cancellato con il successo di Gragnano, sarebbero in vetta a riprova di un inizio stagione ottimo coronato dallo 0 nella casella sconfitte. La sesta giornata della serie D ci lascia in eredità anche i sorrisi della Fidelis Andria, ottima nel 2-0 al Picerno, del Fasano altrettanto positivo nel 2-1 al Sorrento e del Gravina che si rilancia con la cinquina all’Ercolanese. Le delusioni del calcio nostrano sono arrivate da Team Altamura e Nardò. Parziale quella dei murgiani capaci comunque di riagguantare un pareggio a tempo scaduto con il Francavilla, totale quella dei salentini sconfitti in modo rocambolesco dalla Gelbison.