Balle di fieno per bloccare gli accessi al paese.
È l’ iniziativa del sindaco di Monteleone di Puglia, nel foggiano, che ieri sera ha fatto disporre rotoballe per sbarrare gli ingressi nel comune più alto della Puglia, dove attualmente non si registrano casi di contagio da Covid 19 e ci sono cinque cittadini che, tornati dalle zone rosse, si sono messi in auto isolamento. Il primo cittadino, inoltre, ha disposto anche la chiusura al pubblico tutte le attività commerciali, compresi generi alimentari e farmacie.
Tutto per salvaguardare una piccola comunità di mille abitanti dov’è stato attivato il servizio porta a porta, grazie agli uomini della protezione civile che provvedono alle consegne della spesa. Peggiora, invece, la situazione di Altamura dove il comando di polizia locale da sabato scorso è chiuso, la sindaca Rosa Melodia è in auto-quarantena per aver avuto contatti con il comandante dei vigili risultato positivo al coronavirus assieme ad altri suoi cinque uomini.
Per precauzione, altri 20 vigili sono isolamento in attesa del responso del test da ben 72 ore.
Altamura è diventato un caso in Puglia, anche per l’ospedale Perinei dove sono risultati positivi al coronavirus 18 operatori sanitari e 6 pazienti. E il personale sanitario della città federiciana non è l’unico, perché anche nella provincia di Lecce ci sono 25 operatori risultati positivi: si registrano 12 casi nell’ospedale di Copertino, 7 al Vito Fazzi, 3 al Distretto di Lecce, 3 nell’ospedale di Gallipoli.
A renderlo noto la direzione generale dell’Asl/ Lecce. I reparti sono stati sanificati, il personale che ha avuto contatti con i contagiati è stato isolato e hanno effettuato il tampone, i pazienti saranno dimessi nei prossimi giorni. Allontanati in maniera precauzionale anche medici, infermieri e sanitari che hanno avuto contatti con alcuni casi di positività rilevati al Policlinico di Bari, nel reparto di Chirurgia del padiglione Balestrazzi.
“È stato organizzato lo screening per Covid19 degli operatori sanitari posti in quarantena. Gli ambienti del reparto sono stati sanificati e sono stati predisposti turni di guardia con il personale medico non a rischio per garantire l’assistenza ai pazienti degenti”, assicurano dal Policlinico.