L’aumento in bolletta relativo alla tassa rifiuti, i trinitapolesi lo hanno trovato in queste settimane. Un incremento del 40 per cento rispetto a quanto pagato sino allo scorso anno, ritenuto inevitabile da parte dell’amministrazione comunale e dal sindaco, Francesco di Feo.
L’aumento c’è e nessuno intende negarlo, ribadisce il primo cittadino trinitapolese che, però, giudica fin troppo strumentali le critiche mosse dalle forze d’opposizione in consiglio comunale. Un fronte nel quale da qualche mese si è schierato anche l’ex vice sindaco, Andrea Minervino, salito sul palco domenica mattina insieme agli altri esponenti dell’opposizione, per puntare il dito contro l’amministrazione Di Feo e l’aumento della tassa rifiuti.
Un botta e risposta, a distanza, che da giorni ha fatto salire i toni del confronto anche se il sindaco difende la scelta di essere usciti dal Consorzio Foggia 4 e assicura che il nuovo Aro Bt 3, costituito con i comuni di San Ferdinando di Puglia (dove la tassa rifiuti è aumentata del 70 per cento) e Margherita di Savoia, porterà solo benefici alle tre comunità.