Più che un regalo, nella calza di Ognissanti i cerignolani hanno trovato un’amara sorpresa.
Attesa, probabilmente, e per certi versi temuta, vista l’emergenza rifiuti della scorsa estate, con cumuli di immondizia rimasti per giorni per strada.
È lo stesso sindaco, Franco Metta, in un’intervista di pochi giorni fa ai nostri microfoni, aveva confermato che la bolletta sui rifiuti avrebbe subito un aumento.
Ma il 36 per cento di amento sulla cartella della Tari in pochi lo avrebbero immaginato.
Una mazzata, la definiscono in molti, un record al contrario ricordano i consiglieri comunali di opposizione, perché adesso Cerignola ha la tassa rifiuti più alta d’Italia.
Aumento illegittimo, sostiene il consigliere del centro sinistra, Tommaso Sgarro, annunciando una class action contro l’amministrazione comunale guidata da Franco Metta.
L’iniziativa sembra aver riscosso adesioni immediate da parte di centinaia di cittadini, attraverso un passa parola avviato nei gruppi whatsapp.
E, racconta Sgarro, in città il malcontento per questo regalo inatteso, si tocca con mano.