Una bomba artigianale sotto l’autovettura privata parcheggiata sotto l’abitazione del militare.
Il veicolo è andato completamente distrutto e non ci sono stati fortunatamente feriti. La bomba è stata fatta esplodere 2:35 procurando fortuna solo tanta paura e danni alla vettura, frantumando diverse vetrine della zona e danneggia auto parcheggiate.
Spaventati dal forte rumore i residenti si sono riversati per strada per cercare di comprendere la dinamica dell’accaduto l’esplosivo, costituito con tutta probabilità da tritolo.
I primi a giungere sul posto sono stati gli agenti del comando per guardie campestri i quali hanno avvertito il comando dei carabinieri di Trani che hanno immediatamente inviato una pattuglia sul posto nel frattempo giungevano anche i vigili del fuoco i carabinieri di Ruvo. Qualche ora dopo la polizia scientifica. I carabinieri stanno lavorando in modo approfondito e con particolare determinazione e i primi riscontri confermano che questo crimine non nasce a Ruvo ma ha origine nel paese di servizio di questa del carabiniere, Andria.
Simile l’episodio verificatosi nella notte tra il 2 e il 3 dicembre 2018 in via Emanuele Loi a Corato a carico di una Nissan Micra di proprietà di un carabiniere in servizio da Andria. Inoltre nei primi giorni di novembre 2018 fu incendiata una villa di campagna a Corato. Terribile la minaccia di morte scritto sui muri delle abitazioni in quella circostanza “ti devo ammazzare”.
A Ruvo di Puglia a poche centinaia di metri dal fattaccio della notte scorsa il 18 dicembre 2017 un petardo contro il portone in vetro del civico 37 danneggiò le automobili parcheggiate nelle vicinanze una delle quali appartenenti al carabiniere in servizio ad Andria.
E’ una comunità scossa ma fortemente solidale nei confronti del carabiniere ruvese come conferma il primo cittadino Pasquale Chieco.