foggia don ciotti

Sindacati, istituzioni e cittadini rispondono a gran voce “presente” all’appello di Don Ciotti, annunciando pieno sostegno alla manifestazione “Foggia libera Foggia” di venerdì 10 gennaio.

Una grande mobilitazione in dirittura di arrivo indetta da Libera contro le mafie a seguito degli episodi di violenza che hanno insanguinato il capoluogo dauno nei giorni scorsi. Una chiara e immediata risposta, ai due incendi dolosi alle attività commerciali, alla bomba che ha fatto saltare in aria l’auto di un manager sanitario.

Senza dimenticare l’omicidio del commerciante d’auto Roberto D’Angelo, raggiunto in volto e ucciso con tre colpi di pistola in un agguato mafioso.

In tanti tra i rappresentanti delle istituzioni hanno confermato già la presenza alla manifestazione di venerdì. Oggi è arrivato il sostegno garantito anche dai sindacati. “Siamo pronti a tornare in piazza il 10 gennaio, a fianco di Don Ciotti – hanno dichiarato all’unisono i rappresentanti di Cgil Cisl e Uil di Foggia – consapevoli che la lotta alla criminalità organizzata e alla illegalità non possono e non devono esaurirsi in una manifestazione di piazza ma deve proseguire ogni giorno nelle istituzioni, in famiglia, in chiesa, nelle scuole e sui luoghi di lavoro”.

E a intervenire sulla questione dell’ allarmante escalation criminale registrata nel capoluogo dauno è stata il ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova, intervenuta a Foggia in un incontro sulle nuove applicazioni tecnologiche nel mondo dell’agri-food.