Vieste e Corato sono pronte, è il momento di rispondere all’appuntamento con la storia. Dopo lo 0-0 dell’andata al “Coppi” di Ruvo, garganici e neroverdi sono pronti a dar vita sul sintetico dello “Spina” al match di ritorno della finale regionale della Coppa Italia Dilettanti.
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Entrambe le squadre non hanno mai iscritto il proprio nome nell’albo d’oro ed hanno alle spalle una finale persa con il Casarano come avversario. Giovedì 6 febbraio Vieste e Corato avranno l’occasione di entrare nella storia del trofeo dalla porta principale e non hanno alcuna intenzione di lasciarsela sfuggire. A partire con i favori del pronostico è la squadra neroverde. Quella allenata da Massimo Pizzulli è una vera e propria corazzata costruita per il salto di categoria. Consapevole di questo è il presidente del club coratino Giuseppe Maldera che ha ribadito la propria volontà di ottenere il passaggio in serie D vincendo il campionato ma senza trascurare il percorso in Coppa.
Sfavorito ma non battuto in partenza è invece il Vieste. I garganici nella gara d’andata hanno dimostrato di avere le potenzialità per giocarsi le proprie carte e lo faranno davanti ad una cornice di pubblico che si preannuncia importante.
Da entrambi i presidenti la consapevolezza che nessuno vorrà mancare all’appuntamento con la storia.