Sono stati già individuati i primi 400 beneficiari (tra i pazienti gravissimi non autosufficienti), ai quali sono stati riconosciuti gli assegni di cura. Il dato positivo, relativo alle Asl pugliesi, è stato tracciato a seguito di un primo monitoraggio quindicinnale che la Regione sta conducendo tra le aziende sanitarie locali, in merito alle domande presentate e già elaborate.
Oltre 2.300 le istanze prese in esame, ossia il 17,4% del totale delle domande pervenute. E sono 400 i pazienti gravissimi che già stanno usufruendo degli assegni di cura. Nello specifico a poter beneficiare della misura sono 34 utenti nella ASL BT, 83 nella ASL di Brindisi, 71 della ASL di Foggia, 141 nella ASL di Lecce e 75 in quella di Taranto.
Mentre non sono stati ancora analizzati i dati di monitoraggio relativi all’azienda sanitaria locale di Bari.
“ È particolarmente importante che quest’anno le ASL abbiano proceduto più speditamente e condividendo appieno la medesima tensione della struttura regionale per il raggiungimento di un obiettivo che è doveroso nei confronti di pazienti e di famiglie che hanno oggettivamente bisogni assistenziali elevatissimi– ha dichiarato l’Assessore regionale al Welfare, Salvatore Ruggeri – Ovviamente il lavoro è partito bene e deve procedere meglio, quindi ci auguriamo che nel corso del mese di febbraio già la gran parte dei beneficiari sia ammessa e riceva le risorse arretrate spettanti”.