Prorogati quando serve, licenziati quando conviene”. E ancora “lavoratori usa e getta”. Sono gli striscioni esposti e il grido di allarme lanciato dagli infermieri precari delle Asl di Bari e Bat, che questa mattina hanno dato vita, nel capoluogo pugliese, davanti alla sede dell’ex cto, ad un sit di protesta. In stato di agitazione per un futuro che appare loro davvero incerto, chiedono al direttore generale dell’Asl Bari, Antonio Sanguedolce e al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, di ottenere una proroga dei loro contratti che scadranno il 31 ottobre.
Quella rivendicata è dunque una pari dignità rispetto ai colleghi delle altre Asl pugliesi.