Si nascondeva in un casolare abbandonato nelle campagne della periferia di Foggia il noto albanese 51enne che era ricercato dai Carabinieri dallo scorso mese di gennaio. Gli inquirenti della Direzione Distrettuale Antimafia ritengono che l’uomo, che era riuscito a fuggire all’arresto, faceva parte di una pericolosa organizzazione criminale italo-albanese implicata in un traffico transnazionale di droga – soprattutto cocaina purissima – attivo in diverse regioni del Sud Italia e nei Paesi del Nord Europa, con uno spaccio molto fiorente nel nord barese e poi ad Andria, Barletta, Cerignola e Foggia.

L’uomo, nascosto lì da diverso tempo, era molto attento a non mostrarsi all’esterno, ma i Carabinieri sono riusciti con una fotografia ad indentificare il volto del fuggitivo. Nella notte tra giovedì e venerdì, dunque, i militari del nucleo operativo e radiomobile, i Cacciatori di Puglia, le unità cinofile e l’aliquota di intervento dell’XI Reggimento, sono stati schierati, in attesa che all’alba venisse dato il segnale: il casolare è stato circondato e il 51enne, che si è visto chiuse tutte le possibili vie di fuga, ha tentato di nascondersi sul tetto. È stato però visto dai militari che lo hanno bloccato, arrestato e portato in carcere.