I Carabinieri della compagnia di Triggiano erano andati a Cassano delle Murge, a casa di un 41enne albanese per arrestarlo, ma questo era riuscito a scappare a bordo di una macchina con la quale ha persino tentato di investire i militari. Questa mattina, però, l’uomo si è costituito.
Così anche il sesto elemento della banda dei Bmw è finito in carcere assieme agli altri cinque sodali tutti pluripregiudicati e parenti tra loro. Quattro giorni fa, infatti, i Carabinieri li avevano arrestati perché ritenuti membri della banda di “predoni” che – tra settembre 2018 e l’inizio della scorsa estate – avevano messo a segno in tutta la provincia di Bari rapine in esercizi commerciali, stazioni di servizio e sportelli bancomat con il metodo della marmotta.
Durante le perquisizioni in un box in via Laudati – sempre a Cassano – erano stati rivenuti e sequestrati una Lancia Delta, risultata rubata, un fucile canne mozze e un revolver, proventi di furto e completi di munizioni.
Ora i militari dovranno verificare se le armi sequestrate siano state utilizzate per commettere ulteriori colpi nella provincia di Bari e nell’area murgiana.