Arrestato al termine di un lungo inseguimento per le strade della città e terminato, dopo diversi chilometri, in contrada Zagaria.

Arrestato al termine di un lungo inseguimento per le strade della città e terminato, dopo diversi chilometri, in contrada Zagaria. Scene da film quelle alle quali sono stati costretti i carabinieri del nucleo Radiomobile di Andria, per bloccare un 43enne intercettato a bordo un’auto, risultata rubata, in compagnia di un’altra persona che, al termine dell’inseguimento si è dato alla fuga.

Tutto comincia in centro quando i militari intercettano il 43enne che però non si ferma all’alt: l’inseguimento che ne scaturisce, si protrae per diversi chilometri e si conclude in contrada agaria. Il 43enne viene arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per guida senza patente. Inoltre l’auto è risultata rubata, pochi giorni prima ad Andria, sempre dal 43enne. La seconda persona presente in auto, invece, è riuscita a far perdere le propri tracce e i militari stanno proseguendo le indagini per arrivare alla sua identificazione. I controlli dei carabinieri, svolti nei giorni scorsi ad Andria, anche con l’ausilio del personale dell’11esimo Rtg Carabinieri Puglia, ha permesso inoltre di denunciare in stato di libertà, per i reati di ricettazione e guida senza patente, un 45 di origine tunise, un 24enne magrebino e un 24enne di Andria. I tre, fermati per un controllo sono stati trovati in possesso di un motore privo di dati identificativi e alcuni componenti meccanici appartenenti ad altri autoveicoli, nonché’ di una valigia contenente vari attrezzi utilizzati per lo smontaggio di autoricambi. Un ordine di carcerazione, infine, è stato notificato ad un 74enne andriese, agli arresti domiciliari, dovendo scontare un residuo di pena di due anni e dieci mesi di reclusione per reati di estorsione in concorso aggravata e continuata, danneggiamenti aggravato, furto aggravato in concorso e violazione alle disposizione sull’immigrazione clandestina.