Tra settembre 2018 e febbraio 2019 in cinque avevano afflitto il territorio della provincia barese: ogni notte – a bordo di Bmw di grossa cilindrata – mettevano a segno numerosi colpi.

Furti all’interno di esercizi commerciali, stazioni di servizio, bar e tabaccherie, nonché numerosi furti di autovetture e assalti a bancomat e poste con l’utilizzo di materiale esplosivo. Stamattina hanno finito la loro corsa tra le manette dei Carabinieri di Triggiano che li hanno arrestati con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti, ricettazione e riciclaggio.
La banda era composta da cinque malviventi tutti pluripregiudicati e parenti tra loro originari del Nord dell’Albania, ma residenti da un ventennio tra Cassano e Santeramo ed erano, inoltre, fiancheggiati da altri tre italiani attualmente indagati. Questi avevano assunto un pericoloso atteggiamento di sfida nei confronti delle forze dell’ordine sfuggendo a numerosi inseguimenti, grazie all’uso di auto di grossa cilindrata molto veloci e utilizzando chiodi e massi sulle arterie stradali per garantirsi vie di fuga perfette. Le indagini hanno permesso di mettere un freno all’escalation di furti commessi dal gruppo che stava cominciando a colpire anche in altre regioni, come dimostra l’ultimo assalto ad un bancomat in provincia di Ascoli Piceno. In tutto sono stati ben venti i reati commessi, con danni per diverse centinaia di migliaia di euro. Nel corso delle indagini i militari hanno recuperato numerose autovetture utilizzate, oltre ad ingenti refurtive.