Armi, droga e giubbotti antiproiettile.
È il materiale ritrovato e sequestrato questa mattina, con una operazione congiunta, da parte della Squadra Mobile di Foggia, del Commissariato di Polizia di San Severo e dei Carabinieri del Comando Provinciale, che hanno scandagliato diverse aree sensibili di San Severo e in particolare nel quartiere “Texas”.
È proprio in quella zona che, nei giorni scorsi, si è tenuta la festa, non autorizzata, per la Madonna del Soccorso a cui hanno partecipato oltre 300 persone e dove sono stati esplosi anche fuochi d’artificio illegali, alcuni dedicati anche al presunto boss Michele Russi.
La denuncia del sindaco di San Severo, Francesco Miglio, ha fatto scatenare le ire del figlio di Russi, Antonio, che in un video sui social ha minacciato il primo cittadino, ora sotto scorta. A seguito dell’accaduto sono stati acquisiti numerosi filmati dalla Polizia di Stato per identificare i responsabili dell’accensione pirotecnica, la tipologia e la provenienza dei fuochi.
Al momento sono dieci le persone riconosciute e verso cui si sta procedendo, una è già stata denunciata a piede libero. Durante l’operazione di questa mattina sono state sequestrate anche 3 pistole, diverse munizioni, quattro giubbotti antiproiettile, alcune piantine di marijuana, oltre ad un etto di droga e materiale per il confezionamento.
Sulle pistole saranno eseguite delle analisi da parte della scientifica, mentre l’uomo trovato in possesso della droga è stato arrestato in flagranza di reato.