Per l’amministratore delegato di ArcelorMittal “proseguire nella gestione dell’ex Ilva, senza lo scudo penale, sarebbe un crimine”. Di contro il Governo promette una durissima battaglia legale contro l’azienda che ha confermato di voler abbandonare Taranto dal 4 dicembre.
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“Pagheranno i danni”, ha dichiarato il Premier Giuseppe Conte. Mentre i sindacati, sul piede di guerra, avvertono come la mobilitazione proseguirà, arrivando a non escludere l’ipotesi di una sorta di ribellione per non veder fermi gli impianti: “I lavoratori non si renderanno complici dello spegnimento dell’acciaieria” hanno fatto sapere al termine del confronto con l’amministratore delegato del gruppo, Lucia Morselli.