Polizia Andria aggressione

Una violenta aggressione ai danni di agenti della Polizia di Stato si è verificata nei giorni scorsi ad Andria, durante un controllo presso l’abitazione di un uomo agli arresti domiciliari. I due fratelli, entrambi pluripregiudicati di 20 e 24 anni, hanno aggredito gli agenti con calci e pugni, aizzando contro di loro anche un pitbull.

L’aggressione è avvenuta durante un controllo di routine da parte delle Volanti della Questura di Barletta Andria Trani. I due fratelli hanno reagito con violenza, colpendo gli agenti e aizzando contro di loro il molossoide. Gli agenti sono stati costretti a utilizzare spray urticante per difendersi. Il fratello maggiore è stato bloccato sul posto, mentre il minore, già agli arresti domiciliari per reati legati allo spaccio di stupefacenti, è fuggito a bordo di una bici elettrica.

Il primo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni pluriaggravate. Il Pubblico Ministero di turno della Procura di Trani ha disposto la sua custodia cautelare in carcere. Il secondo fratello invece, dopo una breve fuga, è stato rintracciato e arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Andria per evasione dagli arresti domiciliari, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni pluriaggravate.

Durante l’udienza di convalida, il fratello minore ha accusato gli agenti di averlo picchiato, sostenendo di essere stato colpito con un manganello. La Procura di Trani ha immediatamente avviato un’indagine, disponendo un’ispezione medico-legale in carcere. Gli accertamenti hanno permesso di raccogliere gravi indizi di calunnia nei confronti degli agenti. Per questo motivo il GIP del Tribunale di Trani ha emesso un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere per il giovane, accusato di aver calunniato i poliziotti.

La posizione degli indagati è al vaglio dell’Autorità giudiziaria e si ricorda che sono da considerarsi innocenti fino a una sentenza definitiva di condanna.