Il giorno dopo le primarie del centro destra, ad intestarsi la vittoria sono un po’ tutti: Forza Italia che avrà due candidati sindaco (Pasquale Di Rella a Bari e Franco Landella a Foggia), la Lega che ha comunque raccolto buoni consensi nei due appuntamenti domenicali, Fratelli d’Italia che ribadisce la necessità di un centro destra unito per poter vincere alle amministrative del prossimo mese di maggio.
Ma, paradossalmente, anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano (che di centro destra non è almeno formalmente) ha parlato di vittoria in queste primarie perché è stata fermata l’avanzata della Lega. Anzi il governatore ha detto ancor più chiaramente che per la poltrona di sindaco a Bari, la contesa principale sarà tra due suoi ex assessori: Antonio Decaro, sindaco ricandidato e Pasquale Di Rella che sino ad un anno e mezzo fa era schierato con il centro sinistra. Al netto delle punzecchiature, nel centro destra si commenta il voto di domenica sottolineando la elevata partecipazione di elettori tra Bari e Foggia. “E’ una chiara indicazione sulla voglia di coinvolgimento da parte dei cittadini” sottolinea il senatore Dario Damiani, vice coordinatore regionale di Forza Italia.
E uno dei motivi del doppio successo del partito fondato da Silvio Berlusconi, a giudizio di Damiani, va ricercato nel percorso di rinnovamento avviato negli ultimi mese dai vertici regionali (il coordinatore Mauro D’Attis e proprio Damiani, in qualità di vice coordinatore). Forza Italia, che aveva puntato su Di Rella a Bari, si conferma necessaria nel centro destra, chiosa il senatore barlettano. Coalizione che adesso dovrà compattarsi attorno all’ex presidente del consiglio comunale, evitando fughe in avanti o di lato. Garantiscono lealtà Filippo Melchiorre, candidato di Fratelli d’Italia in queste primarie e Fabio Romito, esponente della Lega al quale potrebbe essere proposto un ticket con Di Rella: quest’ultimo è il candidato sindaco, Romito sarebbe il suo vice. Ma la partita è appena cominciata.