Da una parte l’inciviltà di chi usa il litorale tranese come fosse un vespasiano, una latrina a cielo aperto da usare a uso e consumo degli avventori della movida; dall’altra l’amore per la propria città e il senso di civiltà di un gruppo di cittadini che forniscono gratuitamente posaceneri in spiaggia.
La sfida tra civiltà e inciviltà, tra progresso e regresso, tra rispetto dell’ambiente e barbarie notturne, va in scena a Trani, dove lungo la costa si consuma ogni giorno questo contrasto.
Alla lodevole iniziativa di un gruppo di cittadini, gli “Amici della Grotta Azzurra”, che hanno realizzato dei posacenere “da spiaggia”, messi a disposizione di chiunque venga a godere della bellezza di Trani e di quello specchio blu che incanta turisti e locali, si contrappone il fetore di urina lasciato come omaggio alla città e ai suoi abitanti, probabilmente dai frequentatori dei locali sulla litoranea che tra un drink e l’altro non riuscivano più a trattenerla; il risultato è un tratto di costa, uno dei più belli, ai piedi del monastero di Colonna, dove stendere un asciugamano può dare le stesse sensazioni di fare un solarium in un bagno pubblico.
L’impegno e le buone intenzioni di tanti imprenditori locali, nel migliorare tratti di costa che prima del loro arrivo erano essenzialmente abbandonati, naufraga contro lo scoglio dell’inciviltà dilagante di molti avventori notturni dei locali, che vedono la città come un bene usa e getta, dipingendo così una Trani a due facce, perennemente in bilico tra la bellezza naturale della perla dell’adriatico che ne caratterizza il giorno, e la foga da sballo condita dalla maleducazione che ne disegnano la sua versione notturna.
TRANI’S DOUBLE FACE: BETWEEN COURTESY AND RUDENESS
Trani as an open-air toilet VS providing free ashtray on the beach.
The city is divided between people’s incivility in using the seafront for their physical needs and the sense of civilty of some citizens who love their city.
The challenge between courtesy and rudeness, progress and regression, respect for the environment and nocturnal barbarity is an ordinary event in Trani, a contrast which takes place on the coast.
The admirable idea of a group of citizens called “Amici della Grotta Azzurra”, that realized available ashtrays for whoever comes to enjoy the beauty of the city and its fascinating blue sea, is in contrast with urine smell left as gift by clubbers who, between a drink and another, can’t hold it anymore.
As result, one of the most beautiful stretch of coastline close to Colonna monastery looks like a solarium in a public bathroom.
People’s commitment and good intentions of many local entrepreneurs trying to improve the coast left in a state of neglect clashes with clubbers that consider the city a disposable good creating Trani’s double face, constantly hanging in the balance between the natural beauty of the Adriatic Pearl and the blast mixed with rudeness that characterize its night life.
Traduzione a cura di Celeste Antonia Spadaro