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La candidatura di Nuccio Altieri a presidente della Regione per il centro destra non piace a gran parte della Lega. Il fuoco amico contro l’ex parlamentare ed ex vice presidente della provincia di Bari, si scatena poche ore dopo il comunicato ufficiale con il quale il segretario regionale della Lega Puglia, Luigi D’Eramo, annuncia il nome di Altieri come candidato presidente alle prossime regionali.

E’ il miglior candidato per il progetto politico di rinnovamento proposto dal partito di Matteo Salvini, spiega D’Eramo nel comunicato sottolineando che la decisione è stata presa in maniera compatta dai componenti dell’esecutivo regionale.

Passaggio, però, smentito in maniera netta dall’europarlamentare leghista Andrea Caroppo che a quella riunione a partecipato: “Quanto deciso dal gruppo dirigente non rispecchia la reale composizione della Lega sul territorio” scrive l’europarlamentare ed ex consigliere regionale salentino. Che boccia senza termini l’ipotesi Altieri: “ Un candidato vincente deve essere riconoscibile, autorevole, e deve avere reale radicamento territoriale e consenso personale, altrimenti – come ci ha ricordato Salvini nella sua ultima presenza in Puglia – deve essere espressione della società civile. Nel caso di Altieri mancano tutte queste caratteristiche”.

Caroppo teme che la scelta di Altieri nasconda una mossa politica, interna alla Lega, per favorire il successo di Michele Emiliano spaccando il centro destra. In Puglia il candidato presidente lo dovrebbe indicare Fratelli d’Italia che da tempo ha chiesto la disponibilità all’europarlamentare Raffaele Fitto.

E il silenzio del partito di Giorgia Meloni, in queste ore, non maschera sino in fondo l’irritazione per la mossa a sorpresa dei leghisti pugliesi. Che potrebbero essere smentiti, per questa fuga in avanti, dalle decisioni del tavolo nazionale.