Coltivazione e detenzione di marijuana, furto di energia elettrica e detenzione illegale di munizionamento a Sannicandro.
Questi i reati contestati al 63enne e a sua moglie 44enne , di origini brasiliane, arrestati dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Bari centro, supportati dai militari della stazione di Sannicandro di Bari.
Ebbene, i due avevano allestito in un locale attiguo alla loro abitazione una serra. Una serra attrezzatissima per la coltivazione di cannabis. Era dotata di decine di ventilatori, lampade, condizionatori, stufe e di un sofisticato sistema di irrigazione.
I carabinieri hanno così provveduto a perquisire anche l’abitazione dei coniugi. Scoperta e posta sotto sequestro una piantagione di marijuana, composta da 84 piante di altezza compresa tra i 5 cm ed i 200 cm. Nonché 75 germogli di uguale sostanza stupefacente, circa 3 kg di droga già essiccata contenuta in involucri in plastica, e in vasetti in vetro occultati in diversi luoghi dell’abitazione , alcuni celati nella lavatrice, e 10 proiettili di diverso calibro.
I carabinieri, inoltre, con l’ausilio di personale Enel, hanno accertato come entrambi i locali fossero allacciati abusivamente alla rete pubblica per il tramite di un cavo interrato e rinvenuto dopo uno scavo a circa 1 metro di profondità.
Stimato l danno complessivo in 416 mila euro.
Entrambi i coniugi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.