Esposto in procura dell’asl Bt a seguito dei gravi accadimenti registrati a bisceglie.

Solidarieta’ e vicinanza alle vittime,  espressa dal sindaco della citta’ dei dolmen angelantonio  angarano…

dura condanna anche dall’opi bat che invoca la presenza di  servizio di videosorveglianza e di vigilanza armata nei pronto soccorso per 24 ore, come avviene ad andria e barletta.

ebbene nella Notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio 2019: grave aggressione ai danni di un medico e 2 infermieri in servizio presso il locale nosocomio.

al pronto soccorso alle 4 del mattino a giungere  l’ambulanza del  118 con a bordo un uomo con un’intossicazione acuta da alcool.

Un intervento sul paziente accompagnato immediatamente dall’aggressione dei suoi  conoscenti dapprima verbalmente successivamente anche fisicamente nei confronti di 2 infermieri.

A detta  dei sanitari presenti, l’aggressione sarebbe stata accompagnata da espressioni molto forti contro la struttura ospedaliera, invocando  la necessita’ della sua chiusura dopo quella dell’ospedale di trani.

Un clima di tensione  e recriminazione culminato poi con aggressioni fisiche anche da parte dello stesso paziente nei confronti del medico di turno.

Allertati immediatamente i carabinieri e il servizio di guardiania presente nel presidio ospedaliero.

Scattate le denunce…per i due infermieri prognosi di 13  e 10 giorni, 4 i giorni per il medico.

“Quello che e’ successo e’ inaccettabile” tuona il direttore generale asl bt delle donne…gesti inqualificabili di violenza nei confronti di operatori che fanno solo il loro dovere…prosegue,…non e’ possibile subire attacchi verbali e fisici mentre si sta cercando di aiutare chi in difficoltà. ribadisco quindi la scelta dell’esposto in procura…chiosa  il direttore generale.

In questi gesti e’ possibile leggere le conseguenze di un livore accesso e di un clima denigratorio nei confronti del nostro operato. Tra Trani e Bisceglie sono state fatte delle scelte organizzative a livello regionale a cui stiamo dando seguito e stiamo lavorando, numeri alla mano, nel realizzare uno dei presidi territoriali di assistenza più all’avanguardia della Regione Puglia. La violenza non ha giustificazioni mai…conclude Delle Donne.