I fratelli Montenegro da una parte e i Lassandro dall’altra.

Due aziende dello spaccio, a conduzione famigliare, che avevano deciso di monopolizzare la vendita di cocaina ed eroina ad Acquaviva delle Fonti, Non avevano fatto i conti, però, con l’attività di indagine dei Carabinieri che, questa mattina, hanno arrestato i cinque pusher.

Gli uomini dell’arma hanno condotto l’indagine partendo dagli assuntori. Hanno fermato circa una trentina di tossici, tutti maggiorenni, che si incontravano in strada con gli spacciatori dopo aver concordato l’appuntamento per telefono.

Durante due diverse perquisizioni i militari hanno notato in un muretto a secco, che delimitava il terreno e l’abitazione di uno degli arrestati, prima 300 grammi di cocaina, poi 400 di eroina.

Il Giudice, visti i precedenti e la recidiva, ha collocato in carcere Oronzo e Vito Montenegro, oltre che Michele Lassandro, i suoi due fratelli più piccoli di 33 e 27 anni sono stati, invece, collocati ai domiciliari.