L’assessore regionale all’ambiente, Gianni Stea, ha annunciato già nella serata di giovedì, la convocazione di un vertice incentrato sulla bonifica e messa in sicurezza dell’area tra Margherita di Savoia e Trinitapoli, finita sotto sequestro da parte dei carabinieri del Noe. L’Amministrazione comunale di Margherita di Savoia, come spiega ai nostri microfoni il sindaco, Bernardo Lodispoto, valuterà la costituzione di parte civile nell’eventuale procedimento a carico dei soggetti indagati in questa vicenda.
Anche il sindaco di Trinitapoli, Francesco di Feo, ha espresso soddisfazione per l’operazione dei carabinieri del Noe: “E’ stata fatta luce sui reali responsabili” commenta il primo cittadino trinitapolese. “Non sono né Trinitapoli, né le cantine sociali ad inquinare i nostri siti (il Canale Cinque metri e la Foce Carmosina) e i nostri mari. Anche le due amministrazioni di Margherita e Trinitapoli saranno presenti al vertice annunciato dall’assessore regionale Stea. Che, spiega il motivo dell’ìniziativa: “Va attivata immediatamente la bonifica e le messa in sicurezza dell’intera area”.