Bisceglie C

Un mese e mezzo dopo il beffardo verdetto ai rigori nella finale playout, il Bisceglie e gli sportivi nerazzurro stellati festeggiano l’epilogo di un incubo. Sarà infatti ancora serie C, per il terzo anno consecutivo.

Ad ufficializzarlo, nel tardo pomeriggio di ieri, il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni, riunitosi per vagliare il ricorso presentato dalla società del patron Canonico contro la decisione del Consiglio Federale che il 12 luglio scorso aveva bocciato la domanda di riammissione per via di alcune criticità veniali relative all’impianto di illuminazione del “Ventura”.

Difeso dall’avvocato Eduardo Chiacchio, in sede di ricorso è stata evidenziata la piena conformità del Bisceglie ai requisiti infrastrutturali richiesti dalla Lega Pro.

La notizia ha scatenato il legittimo entusiasmo dei tifosi. Molti dei quali hanno atteso l’agognata sentenza nell’area antistante gli spogliatoi del “Ventura”.

Alle 21.30 l’arrivo allo stadio di Nicola Canonico e della delegazione di dirigenti di ritorno dalla Capitale. Assieme a circa 400 sportivi hanno festeggiato la meritata riammissione tra i professionisti tra brindisi, canti e cori, a sancire la definitiva riappacificazione tra società e ultras dopo un anno travagliatissimo.

Ai festeggiamenti per il ritorno in serie C sono intervenute numerose autorità biscegliesi tra cui il sindaco Angarano, l’assessore allo sport Vittoria Sasso e l’onorevole Francesco Boccia.

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