Una persona che spaccia, davanti a ragazzi minorenni, in un locale serale della movida barlettana, personale che lavora in nero, e fuori dagli esercizi anche giovani appena diciottenni con coltelli, tirapugni e manganelli.
È questo lo scenario che si è presentato dinanzi ai Carabinieri di Barletta che negli ultimi due fine settimana hanno controllato i locali cittadini.
Una persona, dunque, è stata denunciata in stato di libertà perché colto a spacciare nel locale, i tre giovanissimi – trovati in possesso di oggetti atti ad offendere – sono stati deferiti, mentre sono stati denunciati ben quattro esercenti per violazioni alla normativa del lavoro che ha comportato, nei casi più gravi, la temporanea sospensione dell’attività. Sono otto, in ultimo, i lavoratori in nero accertati.
A questo si aggiunge l’arresto di un sorvegliato speciale che, violando le prescrizioni, era in un bar, dov’erano stati segnalati degli schiamazzi.
I controlli sono stati estesi anche per le persone alla guida: a due giovanissimi guidatori è stata ritirata la patente, perchè avevano un tasso alcolemico elevato. I militari, inoltre, hanno emesso circa 50 mila euro di sanzioni per il mancato uso della cintura di sicurezza e per altre inosservanze al codice della strada.