Il pareggio in casa del Gelbison Cilento ha certificato il ritorno al secondo posto solitario, ma di fatto ha anche chiuso il campionato. Il Cerignola è scivolato a -9 dalla capolista Picerno, che nelle ultime 4 giornate di campionato dovrà affrontare sia il pubblico del Monterisi sia il Taranto, terzo in classifica, in Basilicata. In ogni caso, lo farà con un margine rassicurante sulle inseguitrici: una vittoria a Sorrento nella prossima giornata potrebbe già significare promozione matematica in Serie C.
Un’altra occasione persa per il Cerignola, partito con la consapevolezza di essere una corazzata e riportata con i piedi per terra da un’outsider che ha dominato le avversarie per tutto l’arco della stagione. Servirà un miracolo per rimettersi in carreggiata e vincere il campionato, un’ipotesi che ormai sta abbandonando la mente dei gialloblù. È la caduta di Golia al cospetto di Davide, in un remake che da queste parti riporta la memoria al 1992.
27 anni fa era sempre Serie D, ma nel girone I. Il Cerignola riesce a mettersi alle spalle tutte le avversarie, tranne una: il Calitri. La squadra irpina vince il campionato con 4 punti di vantaggio, nonostante la sconfitta nello scontro diretto che porta i pugliesi a -1 dalla vetta. Un paese di appena 4500 abitanti sfiora l’approdo in Serie C2, perdendo poi lo spareggio promozione contro la vincitrice del girone L, l’Agrigento Hinterland. Un anno dopo, la beffa che fa mangiare le mani al Cerignola: lo stesso Calitri retrocede in Eccellenza, dopo aver tolto l’occasione della quarta serie nazionale ai gialloblù.
Adesso la storia potrebbe ripetersi con l’attuale capolista, che può portare tra i professionisti un centro di nemmeno 6000 abitanti. Dopo aver creduto per un’intera stagione che i lucani sarebbero crollati, il Cerignola deve fare i conti con un’esperienza già vissuta quasi 30 anni fa. Da Calitri a Picerno, storie di due Davide che battono sempre lo stesso Golia. Il Cerignola dovrà imparare la lezione in vista dei playoff, con l’obiettivo di approdare nella serie superiore dalla porta secondaria.