Immagini a colori e in bianco e nero ad immortalare una storia fresca di 70 anni. Traguardo tagliato, senza interruzioni, dal Canosa calcio, società nata nel 1948 (con Michele Fontana primo presidente) e tra le poche a potersi fregiare di celebrare un compleanno così longevo. Così, per spegnere le simboliche settanta candeline, era inevitabile che si organizzasse una festa in grande stile, una serata di gala con chi è stata vecchia gloria del Canosa e chi oggi l’accompagna nella risalita dal campionato di prima categoria. Tutti a ricordare un aneddoto, un episodio o un’emozione vissuta in prima persona. Il presidente attuale del Canosa calcio, Giuseppe Tedeschi, ne ricorda uno in particolare.
Il presente, come detto, è il campionato di prima categoria con quel terzo posto che il tecnico Gigi Trallo vorrebbe difendere per puntare ai play off e regalare una piccola gioia ad una società che, in questa stagione, ha dovuto vivere il dramma e il lutto di perdere il presidente Pietro Basile improvvisamente. Il passato è intriso di gloria con le tante sfide in serie D, i derby con il Cerignola e le finali play off dei campionato di Promozione, dei volti di chi ha vestito la maglia rossoblù (Luisi, Forina, Cornacchia, Capriati, Caricola, Verderosa, Colucci, Milillo e Carlo Di Bari tra i calciatori) e chi ha guidato la squadra dalla panchina (Michele Vitrani, Gennaro Vernice e Beppe Iannone solo per citarne alcuni). Settant’anni che la Lega nazionale dilettanti ha voluto omaggiare con un attestato: essere tra le poche società d’Italia a non aver mai interrotta la propria storia calcistica.