Sì, si chiama Inaid ed è un’applicazione per smartphone creata dall’infermiere Michele Nanocchio e Giovanni Massari, la dottoressa Annalisa Vizioli e l’ingegnere informatico Francesco Lombardi che si sono aggiudicati i fondi Pin della Regione Puglia per avviare un progetto di assistenza sanitaria domiciliare che faccia da spalla ad un sistema sanitario che, molte volte, non riesce a soddisfare appieno i bisogni della popolazione.
Al momento l’applicazione è sui cellulari di 713 utenti di dodici paesi pugliesi, sono una 50ina le prestazioni fornite e un centinaio i professionisti iscritti che vengono schedati e verificati prima di essere inseriti nel sistema.
Il professionista, dunque, arriverà a casa vostra pronto ad assistervi in qualunque momento e dopo, potrete persino lasciare un commento sulla prestazione ricevuta.