Tensioni e proteste ad infiammare la città in concomitanza del vertice convocato a Taranto, in Prefettura, per discutere sulla delicata situazione ambientale del capoluogo jonico. Un gruppo di persone ha così tentato di sfondare il cordone delle forze dell’ordine all’esterno del Palazzo. Una delegazione di mamme è riuscita invece ad introdursi nell’edificio, chiedendo a gran voce di poter assistere all’incontro, convocato dal prefetto Donato Cafagna, dopo gli ultimi dati allarmanti diffusi dall’Arpa sull’inquinamento ambientale in città.
Davanti alla Prefettura si sono così ritrovati comitati, associazioni e le madri degli alunni che frequentano le scuole del rione Tamburi (istituti chiusi momentaneamente dal Sindaco del capoluogo jonico, Rinaldo Melucci per i presunti rischi connessi alla vicinanza alle collinette ecologiche dell’ex Ilva trasformate in discariche).
L’incontro in Prefettura con la partecipazione dei rappresentanti dell’istituto nazionale per la protezione ambientale, Arpa, Asl, Comune e Provincia, è stato fortemente voluto dopo l’allarme lanciato da Peacelink.
L’associazione ambientalista, analizzando i dati recepiti e forniti dalle centraline di monitoraggio dell’Arpa, ha infatti evidenziato, nei giorni scorsi, come con l’aumento delle produzioni dello stabilimento Arcelor Mittal, siano schizzati, di pari passo e in maniera esponenziale, i valori delle emissioni inquinanti.