Primo giorno di attività per la Ferrotramviaria tra Ruvo e Corato e ci sono già i primi disagi. Davanti alle lamentele e ai primi reclami dei pendolari, dall’azienda hanno spiegato che “Le criticità non dipendono dalla riapertura della tratta di Corato, ma dal riposizionamento dei treni sui binari, specie verso Bari.
Alcuni infatti sono stati soppressi e i problemi, in via di risoluzione, andranno avanti ancora per circa tre giorni. “Di certo questo è stato un successo, hanno detto ancora da Ferrotramviaria, Corato era completamente isolata e siamo tornata ad aprirla dopo due anni e otto mesi”. Al momento i treni viaggeranno ad una velocità di 50 km/h in attesa del completamento delle opere civili su quel binario. Sono in fase di contrattualizzazione anche gli affidamenti per gli impianti di segnalamento e sicurezza che verranno completati nei primi mesi del 2020: in quell’occasione anche i convogli torneranno a viaggiare alle velocità originarie. “La pazienza dei pendolari – ha garantito l’assessore regionale ai trasporti Giovanni Giannini – sarà ben ripagato da un servizio migliore per qualità e comodità rispetto al mezzo privato”.