Storia, tradizione, floklore e leggenda: in una parola la Disfida di Barletta. Come ogni anno la città il cui nome dal 1503 è associato allo storico fatto d’armi si appresta a celebrare gli eventi revocativi della sfida che vide protagonisti 13 cavalieri italiani guidati da Ettore Fiermaosca e 13 francesi capitanati da Guy de La Motte in un avvenimento poi narrato da Massimo D’Azeglio e da molti indicato come punto di riferimento per la nascita del sentimento nazionale. L’edizione 2018 della Disfida, che andrà in scena dal 7 al 9 settembre è organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con il patto Territoriale Nord-Barese Ofantino e Dida. art.
Tra eventi tradizionali come l’offesa o il giuramento fino ad arrivare al clou con il corteo trionfale di domenica 9 settembre, ed eventi collaterali come la gara podistica “Il certame della corsa” obiettivo degli organizzatori è quello di creare un evento che vada oltre i tradizionali spettacoli e sia sempre più contestualizzato nel periodo storico di riferimento.
L’edizione 2018, annuncia il sindaco di Barletta Cosimo Cannito, rappresenta un primo passo verso la realizzazione di una serie di eventi che avvicini sempre più la Disfida a manifestazioni celebri come ad esempio la festa dei 3 ceri a Gubbio.