Un fatto d’arme celebre in tutto il mondo
la disfida di barletta datata 13 febbraio 1503 che vidi tredici coraggiosi cavalieri italiani al soldo dell’esercito spagnolo, sfidare e sconfiggere altrettanti cavalieri francesi, continua a distanza di secoli a emanare un fascino del tutto particolare
la sua rievocazione storica che la città di barletta ogni anno celebra, per essere stato luogo principale in cui si consumò l’affronto e venne lanciato il guanto della sfida tra le mura della cantina della disfida di via cialdini, vede pronto a ricordarla anche il comune di ruvo di puglia
erano di stanza qui, infatti, i tredici cavalieri francesi e di qui partirono per raggiungere il luogo prescelto per il combattimento, ad equa distanza tra ruvo e barletta tra i confini di andria e corato
ed ecco che, da tre anni or sono, anche la città di ruvo rievoca quel momento annunciato dal banditore con la partecipazione di muusici e sbandieratori
i cavalieri francesi in abiti d’epoca tipici del ‘500dopo una speciale benedizione nella chiesetta di san rocco, sfilano in corteo, percorrendo le principali strade del centro.
quindi il ritorno in piazza ai piedi del castello sulla cui facciata domina la lapide marmorea che ricorda l’evento, per ascoltare il discorso che monsignor La Motte fece ai cavalieri in partenza per la Disfida di Barletta
Un evfento organizzato dalla confraternita di san rocco con l’obiettivo di dare giusto lustro a quel duello, che come ricorda la lapide vide tornare i tredci di francia conci e vinti a queste stesse mura ma l’italo valor nei petti accese. La grande speme che non venne meno d’una libera italia unita e forte.