Due volumi manoscritti del Cavalier Giuseppe Petruzzi, priore dell’arciconfraternita della Morte a Molfetta dal 1926 al 1930, sono tornati a vivere tra le pagine di Francesco Stanzione ne “La grande processione del Sabato Santo a Molfetta”.
L’esperienza di Petruzzi viene vissuta con amore per le tradizioni e verso la Vergine Santissima Addolorata appellata come “Gran Madre di Dio”.
Quella della Morte era per lui una famiglia fatta di “buoni e zelanti confratelli”.
L’opera di Stanzione narra di una tradizione che si rinnova dal 1613 ed è un modo per ricordare anche lo scultore Giulio Cozzoli a 62 anni dalla sua scomparsa per i mirabili simulacri che attualmente compongono la processione del Sabato Santo.
Da Mercoledì delle Ceneri a Sabato Santo, Molfetta, quindi, si prepara a vivere un periodo di vera devozione quaresimale.