Decine di migliaia di spettatori, centinaia di autori, un esercito di volontari e, una proposta di matrimonio: quella vera ha visto protagonisti due spettatori della rassegna (Giacomo che ha chiesto in sposa Monica, al termine della presentazione del libro “L’ultimo caffè della sera” di Diego Galdino. Ma una proposta di matrimonio è anche quella, più strettamente letteraria, tra gli organizzatori di Libri nel Borgo Antico e il Premio Strega.
Uno degli appuntamenti storici del mondo culturale italiano, una Polveriera come l’aveva definita Maria Bellonci, l’ideatrice del Premio che è diventato un vero museo della letteratura con i suoi 25mila libri conservati nella sede della Fondazione. “La Polveriera” è il titolo del romando che Stefano Petrocchi, direttore generale della Fondazione Strega, ha scritto per raccontarne storie ed emozioni. Petrocchi, uno degli autori di questa nona edizione di Libri nel Borgo Antico, conferma che il suo romanzo è un giallo ma con il lieto fine.
I numeri della nona edizione, in crescita come il numero degli autori presenti alla rassegna che per tre giorni ha affollato il centro storico biscegliese, è l’ulteriore conferma dell’intuizione avuta da Sergio Silvestris e dall’associazione Borgo Antico. A trarne beneficio non è solo la città di Bisceglie, ma tutto il territorio pugliese. Che adesso aspetta che la proposta di matrimonio con il Premio Strega venga ratificata.