Le corde delle chitarre acustiche, elettriche e del liuto arabo per un viaggio nel mediterraneo e nella musica contemporanea con la Fabbrica di San Domenico a Molfetta a fare da sfondo.
Ad esibirsi per “Le Corde del Mediterraneo” evento inserito all’interno del cartellone Eventi Molfetta 2018, patrocinati dal Comune di Molfetta e dall’Assessorato alla Cultura, sono stati Sabino de Bari chitarrista compositore molfettese attivo da anni ormai a Londra, gli altri molfettesi Vito Vilardi, Joe Valeriano, Nicola Nesta e Sergio Altamura oltre al chitarrista tranese Marco Corcella. A sottolineare la particolarità della serata è stata l’assessore alla cultura e vice sindaco del Comune di Molfetta Sara Allegretta che ha colto l’occasione anche per tracciare un bilancio del cartellone estivo proposto dall’amministrazione
Sara Allegretta Assessore alla cultura Molfetta
L’apertura di serata ha visto due brani di Marco Corcella, poi sul palco è salito Sabino de Bari che si è esibito con un brano ispirato a ‘Se questo è un uomo’ di Primo Levi. Successivamente è stata la volta di Bagatelle Méditerranée, composto per la serata e formato da sette piccoli brani che si identificano nelle diverse culture mediterranee. Per l’occasione il Maestro de Bari ha composto anche ‘Halos’ (alone), composizione dal carattere statico che ha richiamato immagini sonore sfumate e quasi immobili come può essere un alone.
A salire sul palcosono stati poi i componenti del Molfetta Guitar Quartet: Nicola Nesta, Vito Vilardi, Joe Valeriano e Sergio Altamura diretti da Sabino de Bari hanno estasiato il pubblico con un brano, scritto per l’occasione dallo stesso de Bari, all’interno del quale sono anche venute fuori le individualità dei sei diversi strumenti. Infine al quartetto ed al Maestro si è aggiunto Marco Corcella per la chiusura del concerto.