non vi erano stati segnali di tensioni né nelle settimane precedenti, né prima della tragedia.
nulla faceva presagire quanto sarebbe accaduto ieri intorno alle 13,30 quando imbracciato un fucile calibro 12 a canne mozze ha ferito mortalmente la moglie, ancora ricoverato in gravi condizioni all0’ospedale pwerrino di brindisi, poi ha rivolto l’arma contro di se e si è tolto la vita
una triste storia frutto del rancore che l’uomo salvatore natola 75 anni di carovigno covava ei confronti di maria franca colucci 57 anni, di ostuni,quest’ultima responsabile solo di aver deciso di troncare la loro relazione
da due mesi infatti i due non vivevano più insieme.
Il tragico epilogo alla presenza del fratello della donna, lo stesso che ha poi immediatamente dato l’allarme chiamando il 118.
L’uomo era lì, in quel casolare di campagna di proprietà di natola, perché aveva partecipato ad un processo in cui lo stesso natola era imputato per la detenzione e il porto illegale di una roncola, considerata un’arma bianca.
Processo in cui l’ex cognato era stato citato come testimone.
La polizia lo ha ascoltato per ricostruire quanto accaduto.
Da quanto è finora emerso.
Gli animi sembravano sereni, nonostante la rottura del matrimonio che era stata affrontata apparentemente senza alcun conflitto.
Per il pensionato si trattava delle seconde nozze.
Aveva vissuto a Torino, per un periodo della propria vita, città in cui aveva lavorato come meccanico.
Non vi sarebbero dubbi sulla dinamica dei fatti, del tutto compatibile con gli accertamenti eseguiti sul posto dal medico legale pertanto Il pm di turno ha già concesso il nulla osta per la sepoltura
Nei pressi del casolare sono rimaste le due autovetture usate per raggiungere il luogo, in aperta campagna, dopo l’udienza in Tribunale.
Parenti e conoscenti sono sotto choc. Tutti ricordano Natola, che aveva qualche precedente di polizia, come una persona mite e affermano che nulla avrebbe potuto far presagire un epilogo del genere.
Salvatore Natola,è stato trovato morto dai soccorritori del 118, l’ex moglie, casalinga, che saltuariamente lavorava come domestica invece, respirava ancora, ma è ancora in gravi condizioni ricoverata con riserva di prognosi.