Non dava notizie di sé da alcuni mesi l’uomo rinvenuto cadavere ieri sera a Corato all’interno di un’abitazione di campagna.
L’uomo, un sessantenne, viveva da solo in una villa di via San Magno. A ritrovare il suo corpo, mummificato, è stato il padrone di casa che non avendo ricevuto risposte dall’inquilino si era recato alla villa riscuotere l’affitto. I vigili del fuoco la polizia di stato allertati dal padrone di casa hanno assistito ad una macabra scoperta.
Il corpo del sessantenne giaceva Riverso in terra ormai mummificato segno che il decesso si era verificato ormai da diverse settimane.
A rendere ancora più inquietante la scoperta la presenza delle carcasse di cani anche di grossa taglia. Sul posto oltre ai vigili del fuoco e agli agenti della Polizia di Stato di Corato anche i poliziotti della scientifica per i rilievi. Sulle cause della morte ancora non sono sciolti i dubbi benché l’ipotesi più accreditata sia quella di un gesto estremo compiuto dal sessantenne.
Del fatto è stato informato il magistrato del tribunale di Trani dottor Marcello Catalano. Sarà l’autopsia sul cadavere a definire la data e le cause del decesso.