Sconfitte simili nel punteggio (in entrambi i casi il punteggio è stato 2 a 0 per la squadra di casa), ma diverse nella sostanza. Perché il Monopoli tiene testa al Catania e, per certi versi, viene punito in maniera eccessiva dai gol di Lodi ed Angiulli, mentre il Bisceglie soccombe alla Vibonese, creando poco o nulla nel corso dei novamta minuti. Fine anno senza sorrisi per le pugliesi di serie C (è rimasta a riposo la Virtus Francavilla): tra Catania e Monopoli, la gara è gradevole oltre che equilibrata per tutto il primo tempo.
L’occasione migliore per sbloccare il risultato la crea Mendicino per i bianvoverdi (radente da fuori area messo in angolo dall’ex Pisseri), mentre Marotta per i padroni di casa impegna due volte Pissardo. Ancora Mendicino, prima del riposo, chiama ad un nuovo intervento risolutore Pisseri ed è ancora l’attaccante monopolitano a sfiore il gol nella prima opportunità della ripresa. La magia di Lodi su calcio di punizione spezza l’quilibrio nel punteggio ma non piega la squadra di Scienza che va vicina al pareggio su un quasi autogol di Aya sul quale rimedia Pisseri. I diagonale vincente di Angiulli a dieci dal termine chiude ed ancora Pisseri a negare la gioia del gol alla sua ex squadra.
Lontano dal Ventura, invece, continua l’astienza del Bisceglie: dieci gare e un solo punto conquistato la dicono lunga sulle difficoltà dei nerazzurro stellati, piombati in piena zona retrocessione. Il primo tempo fila via tra i tentativi, tutt’altro che pericolosi, dei rossoneri calabresi, nella ripresa il cambio di passo lo si intuisce sulla opportunità di Taurino salvata da Crispino. E’ il segnale del gol imminente realizzato da Prezioso con un diagonale preciso. L’unico sussulto biscegliese è affidato al piede di Giacomarro (si salva in due tempi il portiere di casa), poi è Collodel a trovare la deviazione fortunosa per il raddoppio che fa calare il sipario sul 2018 burrascoso del Bisceglie.